Il circondario di Ascoli Piceno era uno dei circondari in cui era suddivisa l'omonima provincia. Confinava a nord con il circondario di Fermo e la provincia di Macerata (circondario di Macerata), a ovest con le province di Macerata (circondario di Camerino) e dell'Umbria (circondario di Spoleto), a sud con le province dell'Abruzzo Ulteriore I (circondario di Teramo) e II (circondario di Cittaducale), a est con il Mar Adriatico.
Storia
L'istituzione del circondario conseguì alla riforma delle province marchigiane dettata dal decreto Minghetti del 22 dicembre 1860, allorché alla provincia di Ascoli fu annessa quella di Fermo, a sua volta trasformata in circondario al pari dell'altra sola provincia soppressa nella regione (Camerino). La ripartizione amministrativa cessò di esistere nel 1927 con la riforma amministrativa fascista.
Geografia fisica
Territorio
Il territorio del circondario corrispondeva esattamente a quello della preesistente provincia pontificia (delegazione di Ascoli) nella sua conformazione definitiva dopo la perdita del comune di Ancarano (ceduto al Regno delle Due Sicilie e perciò all'Abruzzo nel 1852). Rispetto alla provincia di Ascoli Piceno sorta nel 2004 per distacco del territorio fermano includeva i comuni di Amandola e Montefortino, ma non quelli di Cossignano, Cupra Marittima, Grottammare, Massignano, Montefiore dell'Aso e Ripatransone.
Geografia antropica
Suddivisioni amministrative
Il circondario di Ascoli Piceno si divideva in 6 mandamenti e 45 comuni complessivi (1860), ridotti a 39 entro il 1869.
Note
Bibliografia
- Collezione celerifera delle leggi, decreti, istruzioni e circolari pubblicate nell'anno 1861 ed altre anteriori, anno XLI, Parte Prima, Tipografia Editrice di Enrico Dalmazzo, Torino 1861, p. 22;
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su circondario di Ascoli Piceno
Collegamenti esterni
- Collezione celerifera delle leggi, decreti, istruzioni e circolari pubblicate nell'anno 1861 ed altre anteriori, su books.google.it.


![]()

![]()